Per noi e per i nostri figli.
Per noi e per i nostri figli.
Questo articolo è stato scritto da Gianni.Roberta
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Ciao ezio,
Una nuova legge proposta dalla Commissione Europea renderebbe illegale “coltivare, riprodurre o commerciare” i semi di ortaggi che non sono stati “analizzati, approvati e accettati” da una nuova burocrazia europea denominata “Agenzia delle Varietà Vegetali europee”.
La legge si chiama “Plant Reproductive Material Law” e tenta di gestire la regolamentazione di piante e semi.
Mi chiamo Francesco e ho 26 anni. Come molti ho a cuore la mia salute di cui l’alimentazione è cardine principale. Per questo motivo ho cominciato a produrmi il cibo autonomamente in un orto idroponico.
I piccoli coltivatori hanno esigenze diverse dalle multinazionali e per i piccoli coltivatori pagare una tassa per approvare le sementi può diventare un ostacolo.
Anche se questa legge verrà inizialmente indirizzata solo ai contadini commerciali infatti, si sta stabilendo comunque un precedente.
L’abitudine di conservare i semi di un raccolto per la successiva semina – pietra miliare per una vita sostenibile – diventerà un atto non consentito che avvantaggerà i grandi monopoli sementieri a scapito dei piccoli orti nei giardini delle case europee.
Grazie,
Francesco Salvadore via Change.org
Questo articolo è stato scritto da Gianni.Roberta
Per chi fosse interessato, allego link “scegliere l’agricoltura biologica” stampato dalla Provincia Autonoma di Trento (e che ci era stato consegnato al termine di un incontro di formazione dello scorso anno, o quello prima, tenutosi a Gardolo, con il dott. Bigaran).
http://www.trentinoagricoltura.net/filesroot/Documents/778_Agri_Bio_2010_bd_pdf/Agri_Bio_2010_bd.pdf
Michela